domenica 24 luglio 2011

Assassini nella Giugnla - Joe R. Lansdale

Questo romanzo l'ho comprato a metà prezzo, pescato tra i reminders di bol.it. Mi attirava l'idea che un autore creativo come Joe R. Lansdale prendesse in mano un personaggio già ben rodato come Tarzan, per dare un'impronta personale ad una storia seriale abbastanza standardizzata.
C'è anche da dire che Lansadale è un grande fan di William Rice Burroughs, quindi sicuramente si sarà divertito moltissimo a scrivere questo romanzo.

Assassini nella Giungla è rimasto per anni l'ultimo lavoro incompiuto di Burroughs su Tarzan, poi completato da Lansdale; la base è quella di una classica avventura dell'uomo scimmia, con tutti gli elementi del caso: ci sono le belve, le scimmie, le corse volanti sulle liane; e ci sono gli elementi tipici dei film d'azione ambientati in giungle esotiche e pericolose: i cattivi di turno armati di fucili e machete, il professore strappato alla biblioteca in cerca di misteriose civiltà, con tanto di avvenente figliola al seguito, una antica città con un terribile segreto, immancabile scena di distruzione finale.

La trama è semplice, direi quasi banale, tranne per un tocco fantascientifico nel finale che naturalmente non vi svelerò.
Ma allora dov'è lo zampino di Lansdale? Sicuramente nei combattimenti degni di un action movie, e anche nel linguaggio scanzonato; forse anche nella caratterizzazione di alcuni personaggi, come il promettente studente Small, che si rivela abbastanza divertente, l'unico personaggio davvero degno di Lansdale. E anche il mostro Ebopa alla fine si salva, una specie di mantide gigante e sanguinaria che si muove con colpi di arti marziali, è così assurdo da risultare più grottesco e divertente che spaventoso.

Per il resto un grosso BOH sorge dal cuore. Tarzan è un Boh gigante: poco delineato, solo a tratti si intuisce il suo disagio, il rimorso di aver passato troppo tempo lontano dalla giungla ed il desiderio di raggiungere il mondo sotterraneo di Pellucidar; per il resto è una specie di robot, una macchina programmata.

Un punto a favore del libro è la presenza di numerose illustrazioni. Io ho sempre amato i libri illustrati, e quelli di avventura in particolare, e in questo caso troviamo disegnatori come Studley Burroughs (nipote dello scrittore), Gary Gianni, Michael Kaluta, Charles Vess, Thomas Yeats e Monty Sheldon.
E' un libro d'evasione piacevole e diverte, per il resto non è uno dei capolavori di Lansdale, se ne può fare anche a meno.

Citazione:
"Ho commesso uno sbaglio a non uccidere quegli uomini quando ne ho avuto la possibilità. La civiltà è come una malattia. Ti infetta con sentimenti stupidi. Quando li rivedrò, li ucciderò subito."

Titolo: Assassini nella Giungla
Titolo originale: Tarzan - The Lost Adventure
Autore: Joe R. Lansdale
Traduttor: M. Cedric Farinelli
Casa Editrice: Edizioni BD (2008)
268 pagine


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1 commenti:

Costantino ha detto...

Mi evoca mistero ed avventura.
Un saluto,Costantino

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